17-31 agosto: area fiorentina

Peretola, Case Passerini, Cava di Paterno, Mondeggi

Ancora sugli aeroporti:

Verifiche tecniche, non si sa quanto affidabili, dubbi sulle rotte, inquinamento …

17 agosto TIRRENO PO PT. Mappa aggiornata sul passaggio degli aerei su Prato

21 agosto CORR FIOR. Nuova pista di Peretola, prime verifiche

21 agosto NAZ FI. Nuova pista, check up su rotte e rumori Adf si affida agli ingegneri americani

22 agosto NAZ PO. L’Enac, «Nessun volo a bassa quota» Biffoni insiste, «Puntare sulla tramvia»

22 agosto NAZ PO. Piana Sana attacca «Non credibili gli studi sanitari e ambientali fatti da chi ha la fiducia di Adf»

22 agosto NAZ PO. Rotte e rumori, primo check up degli esperti americani

22 agosto REP FI. Nessun volo a bassa quota su Prato

25 agosto TEMPO. Il grande affare dell’aeroporto di FiRenzi

26 agosto NAZ PT. «Con l’ampliamento dell’aeroporto più inquinamento anche sulla Piana»

28 agosto TIRRENO. Mettiamo treni veloci tra Pisa e Firenze

29 agosto NAZ PO. Duemiladuecento firmano il no alla pista

31 agosto NAZIONE PI. «Aeroporto, subito la fusione fra Pisa e Firenze Così battiamo Bologna con il terzo hub italiano»

Con lo sblocca Italia si pensa anche al tram:

31 agosto REP FI. Tram sotto il centro l’idea del Comune è allungare il project

E intanto si va avanti con l’inceneritore

Che sta proprio sul tracciato della nuova pista…

20 agosto NAZ FI. Termovalorizzatore, il via a Natale

21 agosto NAZ FI. Case Passerini, Quanto inquinano i ritardi della politica

21 agosto NAZ FI. I comitati, Pronti alle barricate

28 agosto NAZ FI. «Su Case Passerini procedure avanti»

I veleni nella cava di Paterno: ecco i nuovi dati

Altro che “tutto ok”! E l’indagine coinvolge anche una ditta di Aulla.

20 agosto NAZ FI. Ex cava di Paterno, il comitato denuncia «Montagne di terra sospette, indagate»

20 agosto QN. Ex cava di Paterno, allarme tumori Check up sanitario per tutti i residenti

21 agosto NAZ FI. Veleni nell’area di Paterno L’Asl indaga su 16 morti

26 agosto CORR FIOR. Paterno, nichel nell’ex cava. «Bonifica subito»

26 agosto NAZ MS. «Quelle polveri sono pericolose». Allarmante responso dalle analisi

27 agosto CORR TOSCANA. Rifiuti pericolosi nella discarica di Paterno L’Arpat, Residui di lavorazioni a base di Nichel

28 agosto NAZ FI. Paterno Legali a disposizione per i danni

Ed ecco il bando per vendere la fattoria di Mondeggi

Lo chiede Renzi ( per finanziarie il decreto degli “80 euro”).

29 agosto www.gazzettinodelchianti.it. La vendita di Mondeggi-Lappeggi, Tiziano Lepri spiega i motivi

30 agosto REP FI. Pronto il bando otto milioni per Mondeggi

 

1-15 agosto 2014: cave, energia, rifiuti.

Rifiuti tossici o meno tossici

La cava di Paterno (Vaglia) è stata chiamata la nostra “terra dei fuochi“. Il sindaco scarica le colpe sui predecessori. Ma ora la Asl minimizza: staremo a vedere.

01 agosto CORR FIOR. Paterno, la Regione dice no alla discarica di amianto

01 agosto NAZ FI. Ex cava, Borchi spara a zero

05 agosto NAZ FI. Paterno, gli orti sono a rischio «I veleni raggiungono il fiume»

05 agosto REP FI. I rifiuti della discarica finiscono nella falda

15 agosto NAZ FI. Paterno, indagine epidemiologica dell’Asl Pozzi, esami ok.

15 agosto REP FI. Nell’acqua non rilevati valori fuorilegge

E per l’inceneritore a Case Passerini (piana di Firenze) si prepara il ricorso.

07 agosto REP FI. Ricorso al Tar contro l’inceneritore

14 agosto NAZ FI. Inceneritore I Comitati presentano ricorso al TAR

Il marmo delle Apuane

Continuano i temi e le polemiche di luglio. Il Comune di Massa aumenta il canone (ma lì le cave sono poche).

01 agosto MESSAGGERO. Il marmo di Carrara adesso è dei Bin Laden

01 agosto TIRRENO MS. «Caro prof Daverio, la marmettola uccide»

03 agosto NAZ MS. Ecco dove finiranno i marmi della ex Sam

05 agosto NAZ MS. Lapideo, il Comune vuole più voce in capitolo

14 agosto TIRRENO MS. Stangata da 200mila euro sulle cave

Impianti a biomasse 

In Valdichiana è l’impresa che fa ricorso contro le amministrazioni locali.

09 agosto CORR AR. Biomasse, i sindaci della vallata, compatti, dicono no

09 agosto CORR AR. Centrale PowerCrop, le mosse del Comune, Fare un fronte unico contro il ricorso al Tar

09 agosto NAZ AR. Biomasse ‘sepolte’ dal coro dei no

Ma altrove si propongono nuovi impianti.

03 agosto CORR MAREMMA. Italia nostra si schiera contro l’impianto a biomasse a Roccastrada

07 agosto CORR SI. Una centrale vicino a San Galgano

12 agosto NAZ VALDERA. Valdera miniera d’energia. Dati esaltanti dal sottosuolo

Geotermia

Il braccio di ferro sull’impianto di Bagnore 4.

03 agosto NAZ GR. Il comitato «SoS» non molla. Ecco un ricorso per Bagnore 4

07 agosto NAZ GR. Rossi «Geotermia Concessioni bloccate»

12 agosto TIRR GR. Bagnore 4, il via a fine settembre

13 agosto NAZ GR. Contro la geotermia nella Val d’Orcia Il Comitato pronto ad andare a Roma

Luglio 2014 – Selezione della stampa. Cave e non solo.

Lo scandalo della cava/discarica di Paterno.  

E ancora sulle cave di Carrara: entrano in scena i Bin Laden.

Sull’Appennino fiorentino si contesta un elettrodotto:

Paterno. La Terra dei fuochi toscana.

videopaterno-300x178Lo scandalo della discarica nel Mugello raccontato per immagini e con una timeline.

Un video e una timeline multimediale per raccontare nel modo più semplice possibile la scandalosa vicenda della ex cava di Paterno, frazione del comune mugellano di Vaglia, trasformata in una discarica di rifiuti pericolosi nell’indifferenza delle istituzioni preposte al controllo. Lo hanno prodotto La Città invisibile e l’Altracittà come anticipazione dei numeri di settembre.
 
A parlare nel video a nome del Comitato ambientale di Vaglia sono Francesca Chemeri e David Kessler. Abitano a Paterno e seguono da sempre i traffici intorno alla cava. Le loro denunce sono rimaste per anni inascoltate nonostante le tante ricadute negative sulla salute dei cittadini. Francesca ha perso i genitori per patologie oncologiche. Nel febbraio scorso la Procura di Firenze ha finalmente sequestrato la discarica e indagato 11 persone per stabilire di chi è la responsabilità del deposito di 1.300 tonnellate di sabbia finissima contenente metalli pesanti (cromo, rame, ferro, piombo, nichel) che per la legge deve essere invece trattata e smaltita come rifiuto speciale e non lasciata a se stessa, libera di inquinare l’ambiente, falde d’acqua e torrenti inclusi.
 
“La paura”, dice Francesca Chemeri, “è che la pubblica amministrazione abbia tentato di fare una sanatoria. E questa è la cosa peggiore in assoluto perché quando si fa una sanatoria si fa un piacere a qualcuno. Oggi vorrei capire chi è questo qualcuno e perché gli si fa un piacere visto che da anni gli abitanti di Paterno denunciano una quantità di cose strane intorno alla cava”. Sua mamma negli anni Novanta fece un lungo e dettagliato esposto sull’allora cementificio in cui ipotizzava ​che le presunte omissioni dei soggetti deputati al controllo avessero origine negli interessi di gruppi societari, pubblici e privati, legati al Partito Democratico di Sinistra. Tra queste anche Produrre Pulito spa che solo dallo scorso anno con l’acquisto della cava appare ufficialmente sulla scena.
 
E il video approfondisce proprio l’intreccio proprietario della cava: tra le società più note che posseggono un numero più o meno alto di quote della “Industriale Vaglia”, troviamo Lanciotto Ottaviani (condannato nel processo per l’alta velocità e indagato per rapporti con la camorra), Produrre Pulito spa (citata 20 anni fa dalla madre di Francesca) e a cascata, tra le altre, Consiag, Cna, Quadrifoglio, Infrastrutture Leggere, Cooplat, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Banca Mps, Iren Ambiente. È quindi evidente l’interesse che questa cava ha saputo sollevare in tanti soggetti diversi tra loro ma legati da un comune interesse e come oggi serva la massima trasparenza su tutta la vicenda.
 
Il Comitato nel video cita inoltre un verbale del direttivo del Partito Democratico di Vaglia, datato 4 ottobre 2010 e poi secretato, in cui il sindaco di allora, Fabio Pieri, afferma la necessità di trasformare la cava in discarica. Si discute anche sull’opportunità o meno di utilizzare i rifiuti dell’industria conciaria per riempire la discarica. Da allora passano quattro anni e oggi, grazie alle notizie riportate dalla stampa dopo i sopralluoghi dell’Arpat voluti dalla Procura di Firenze, si legge che molto probabilmente tra i rifiuti della cava ci sono proprio i fanghi conciari. Strana coincidenza, tenuto conto che solo recentemente i cittadini di Vaglia e di Paterno hanno scoperto la volontà della vecchia amministrazione comunale di “arricchire” il territorio con una discarica del genere.
 
Oltre al video la timeline raccoglie le notizie emerse nelle ultime settimane grazie alle denunce dei cittadini organizzati in Comitato, alla rinnovata amministrazione comunale di Vaglia e alla stampa. Il video è stato realizzato da Ginger, 5, Francesca Conti e Riccardo Capucci e prodotto da perUnaltracittà, il laboratorio politico fiorentino, e da l’Altracittà, il giornale della Comunità delle Piagge.​
Un video e una timeline multimediale per raccontare nel modo più semplice possibile la scandalosa vicenda della ex cava di Paterno, frazione del comune mugellano di Vaglia, trasformata in una discarica di rifiuti pericolosi nell’indifferenza delle istituzioni preposte al controllo. Lo hanno prodotto La Città invisibile e l’Altracittà come anticipazione dei numeri di settembre.
 
A parlare nel video a nome del Comitato ambientale di Vaglia sono Francesca Chemeri e David Kessler. Abitano a Paterno e seguono da sempre i traffici intorno alla cava. Le loro denunce sono rimaste per anni inascoltate nonostante le tante ricadute negative sulla salute dei cittadini. Francesca ha perso i genitori per patologie oncologiche. Nel febbraio scorso la Procura di Firenze ha finalmente sequestrato la discarica e indagato 11 persone per stabilire di chi è la responsabilità del deposito di 1.300 tonnellate di sabbia finissima contenente metalli pesanti (cromo, rame, ferro, piombo, nichel) che per la legge deve essere invece trattata e smaltita come rifiuto speciale e non lasciata a se stessa, libera di inquinare l’ambiente, falde d’acqua e torrenti inclusi.
 
“La paura”, dice Francesca Chemeri, “è che la pubblica amministrazione abbia tentato di fare una sanatoria. E questa è la cosa peggiore in assoluto perché quando si fa una sanatoria si fa un piacere a qualcuno. Oggi vorrei capire chi è questo qualcuno e perché gli si fa un piacere visto che da anni gli abitanti di Paterno denunciano una quantità di cose strane intorno alla cava”. Sua mamma negli anni Novanta fece un lungo e dettagliato esposto sull’allora cementificio in cui ipotizzava ​che le presunte omissioni dei soggetti deputati al controllo avessero origine negli interessi di gruppi societari, pubblici e privati, legati al Partito Democratico di Sinistra. Tra queste anche Produrre Pulito spa che solo dallo scorso anno con l’acquisto della cava appare ufficialmente sulla scena.
 
E il video approfondisce proprio l’intreccio proprietario della cava: tra le società più note che posseggono un numero più o meno alto di quote della “Industriale Vaglia”, troviamo Lanciotto Ottaviani (condannato nel processo per l’alta velocità e indagato per rapporti con la camorra), Produrre Pulito spa (citata 20 anni fa dalla madre di Francesca) e a cascata, tra le altre, Consiag, Cna, Quadrifoglio, Infrastrutture Leggere, Cooplat, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Banca Mps, Iren Ambiente. È quindi evidente l’interesse che questa cava ha saputo sollevare in tanti soggetti diversi tra loro ma legati da un comune interesse e come oggi serva la massima trasparenza su tutta la vicenda.
 
Il Comitato nel video cita inoltre un verbale del direttivo del Partito Democratico di Vaglia, datato 4 ottobre 2010 e poi secretato, in cui il sindaco di allora, Fabio Pieri, afferma la necessità di trasformare la cava in discarica. Si discute anche sull’opportunità o meno di utilizzare i rifiuti dell’industria conciaria per riempire la discarica. Da allora passano quattro anni e oggi, grazie alle notizie riportate dalla stampa dopo i sopralluoghi dell’Arpat voluti dalla Procura di Firenze, si legge che molto probabilmente tra i rifiuti della cava ci sono proprio i fanghi conciari. Strana coincidenza, tenuto conto che solo recentemente i cittadini di Vaglia e di Paterno hanno scoperto la volontà della vecchia amministrazione comunale di “arricchire” il territorio con una discarica del genere.
 
Oltre al video la timeline raccoglie le notizie emerse nelle ultime settimane grazie alle denunce dei cittadini organizzati in Comitato, alla rinnovata amministrazione comunale di Vaglia e alla stampa. Il video è stato realizzato da Ginger, 5, Francesca Conti e Riccardo Capucci e prodotto da perUnaltracittà, il laboratorio politico fiorentino, e da l’Altracittà, il giornale della Comunità delle Piagge.​
Comunicato stampa
perUnaltracittà -laboratorio politico
Comunità delle Piagge – l’Altracittà