Firenze, appello UNESCO: atto secondo

downloaddi Lucia Lepore e Giovanna Nicoletta Delbuono, 22 maggio.

Il 10 marzo 2015 un gruppo di cittadini fiorentini (e non) – tra i quali  architetti, ingegneri, archeologi, critici d’arte,  storici, docenti di diritto e artisti – inviava  alle sedi Unesco di Parigi e di Roma  un appello per chiedere l’iscrizione di Firenze,  World Heritage, nell’elenco dei siti in pericolo! Leggi tutto

Al mercato della bellezza

downloaddi TOMASO MONTANARI, La Repubblica, 20 Maggio.
Nel passaggio da una democrazia rappresentativa ad una democrazia d’investitura assume un ruolo centrale – lo ha ricordato su queste pagine Stefano Rodotà – il rapporto diretto tra il capo e la folla. Questo rapporto tende a delegittimare, e quindi a far saltare, i corpi intermedi: specie quelli che non poggiano sul consenso, ma sul sapere tecnico o scientifico. Da questo punto di vista, ciò che sta accadendo nel governo del patrimonio culturale italiano appare particolarmente significativo.
Leggi tutto

10-16 maggio: politiche e patrimonio

questioni nazionali

10 maggio CORR SERA. Onida. Riforma costituzionale errori e passi indietro

11 maggio REPUBBLICA. ‘Stop al cemento entro il 2050’ Ma la riforma scontenta tutti

15 maggio SOLE24ORE. Infrastrutture ad impatto sociale

15 maggio CORR TOSC. L’Italia Centrata, il futuro di Toscana, Marche e Umbria

15 maggio CORR SERA. Cassese. Il paese dalle mani legate

15 maggio AVVENIRE. Salvaguardia dei terreni agricoli, primo via libera al disegno di legge

13 maggio UNITÀ. La Camera approva la legge contro il consumo del suolo

13 maggio MANIFESTO. Il suolo diventa consumabile

12 maggio REP FI. Nardella ‘Firenze è in una svolta green la spiegherò al G7’

12 maggio PANORAMA. Ttip 11 maggio SOLE24OR. Project financing, troppi i salvataggi

11 maggio SOLE24ORE. Linee guida Anac, ultime limature

beni culturali

10 maggio CORR FIOR. Barzanti. Lettera di trenta prof, la Pinacoteca non si tocca

10 maggio NAZ SI. L’appello di trenta docenti universitari «La Pinacoteca vada al Santa. Maria»

11 maggio NAZ AR. Piano per salvare le «Leopoldine» Ospiteranno agriturismi e case

12 maggio STAMPA. L’albergo più bello… È ‘diffuso’

13 maggio TIRR M.CATINI. Padule. Appello ai Comuni per il Centro ricerca

14 maggio CORR SERA. «Arte e paesaggio a rischio se dimentichiamo la tutela»

16 maggio TIRRENO. Treni letterari per riscoprire la cultura dei luoghi minori

16 maggio TIRRENO. Ville e giardini meraviglie medicee

agricoltura

11 maggio NAZ EMP. Recupero degli oliveti abbandonati Il progetto della Coop Montalbano

11 maggio TIRR EMP. Salvare 300mila olivi la missione della coop

12 maggio NAZ M.CATINI. Recuperare gli oliveti abbandonati Parte progetto da 10 milioni di euro

12 maggio NAZ PO. Risorse europee per la montagna, un incontro su come attivarle

12 maggio TIRRENO. Crespina «Strappo l’erba a mano e zappo»

 

«Solo foglie di fico per nascondere l’emergenza cultura»

DSCF4363ridRoberto Ciccarelli intervista Salvatore Settis, il manifesto,  8 maggio 2016.

Allo storico dell’arte Salvatore Settis, uno dei promotori della manifestazione «Emergenza cultura» che ieri ha sfilato a Roma per chiedere di rivedere la riforma Franceschini sui beni culturali, lo Sblocca Italia e la riforma Madia, chiediamo perché ritiene fondamentale l’applicazione dell’articolo 9 della Costituzione. «È un articolo che viene ricordato anche da chi ci governa, senza però averne consapevolezza – risponde – Di solito viene usato per lodare le bellezze culturali o per dire che l’Italia è un museo a cielo aperto. Vuol dire conservare il patrimonio e il paesaggio nella sua peculiarità: la diffusione capillare su un territorio benedetto dalla storia che non ha pari in Europa. Il taglio delle risorse finanziarie e umane ha aumentato la crisi del settore e ha fatto crescere l’attenzione sul problema. Per fortuna un numero crescente di persone si stanno attivando per chiedere l’attuazione del diritto al patrimonio culturale». Leggi tutto