in superficie, ma col tunnel «diabolico»
di Alberto Ziparo, il manifesto, 10 marzo
La vicenda TAV a Firenze assume aspetti grotteschi e paradossali: la TAV passerà in superficie,ma senza rinunciare al megatunnel. La stazione sotterranea diventa superflua,non si sa che farne:allora inventiamoci un terminal bus(in un’area già inquinata e congestionata del Centro Storico). Un assurdo spiegabile forse solo con gli”accordi diabolici”- come la magistratura ha battezzato le scelte avulse da qualsivoglia razionalità tecnica ,economica o ambientale, ma condizionati da interessi illegittimi, se non corruttivi o criminali, che spesso contraddistinguono il comparto Grandi Opere. Leggi tutto