Nardella vuol annaffiare i turisti

Ridere o piangere?

COMUNICATO STAMPA
Firenze, 31 maggio 2017
I comitati fiorentini aderenti alla Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio non sanno se ridere o piangere nel leggere le proposte del sindaco Dario Nardella per eliminare il “degrado” in città.
L’idea di annaffiare i marciapiedi e le scalinate per impedire che i turisti si siedano a mangiare un panino pare l’ultimo coniglio – per la verità piuttosto malconcio – che esce dal cilindro di questa amministrazione; tra l’altro quell’acqua non potrebbe servire più proficuamente ad innaffiare i pochi e striminziti giardini esistenti in periferia, dove sono costretti a passare l’estate migliaia di persone con bambini ed anziani? Leggi tutto

La riforma delle aree protette alla Camera

ovvero la virgola ingannatrice

di Carlo Alberto Graziani, il manifesto, 25 maggio.

Tutto si poteva pensare tranne che sarebbe bastata una virgola per mettere d’accordo e nello stesso tempo per ingannare i parlamentari che in questi giorni alla Camera hanno in esame la riforma della legge quadro sulle aree naturali protette. Leggi tutto

Partecipazione fasulla

di Paolo Baldeschi, su Eddyburg, 23 maggio.

La Regione Toscana: virtuosa nei suoi rapporti con i cittadini, ma solo sulla carta.  Si è dotata nel 2014 di una legge di governo del territorio (LR 65/2014) che dedica ben cinque articoli agli “istituti della partecipazione”. Leggi tutto

Crisi dell’urbanistica, crisi di civiltà

di Vezio De Lucia, su casadellacultura.it, 18 maggio 2017.
Un libro smilzo, ma denso e prezioso – l’ultimo di Giancarlo Consonni, Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà (Solfanelli, 2016) -, che raccoglie tre saggi, diversi per contenuto, apparentati dal malessere per il declino della condizione urbana nel nostro Paese. “Urbanità” e “bellezza” definiscono l’oggetto della ricerca, due valori complementari: la bellezza “vista come componente primaria della cultura delle città e come fatto inscindibile dall’urbanità che – scrive l’autore – di quella cultura è il condensato, un punto di forza irrinunciabile dell’incivilimento”.

Leggi tutto