Antimonio a cielo aperto

Un progetto devastante presentato dalla ADROIT Resources Inc. denominato: Attività di ricerca di Oro, Argento, Piombo, Zinco, Rame e Antimonio nell’ambito dei Permessi di Ricerca “Faggio Scritto” e “Poggio Pietricci”, in comune di Manciano. Di che si tratta? Leggete le osservazioni alla VIA presentate da un gruppo di cittadini di Manciano, riuniti in comitato:
osservazioni VIA (alla firma)

E intanto ci possiamo documentare sull’antimonio.
Il simbolo dell’antimonio (Sb) deriva dal latino Stibium. E allora perché “antimonio”? La leggenda vuole che nel 1510 il monaco tedesco Basilio Valentino avrebbe provato l’antimonio coi maiali che, dopo un primo forte effetto lassativo, avevano subito iniziato a ingrassare. Basilio aveva quindi ripetuto l’esperimento coi suoi compagni, che però purtroppo morirono tutti. Da allora la medicina chiamò questa sostanza antimoine, cioè antimonaco.
E infatti l’antimonio e molti dei suoi composti sono considerati tossici. Clinicamente, l’avvelenamento da antimonio è molto simile a quello da arsenico. A piccole dosi provoca mal di testa, confusione e depressione; a dosi più alte provoca attacchi di vomito violenti e frequenti e porta alla morte nell’arco di pochi giorni.