Associazioni e cittadini si mobilitano e presentano un primo esposto in Procura
Taglio selvaggio della vegetazione, progetti insensati di cementificazione, morie di pesci, smottamenti, perdita di habitat e paesaggio, depuratori inadeguati, conflitto di interessi, scarsa trasparenza nei processi decisionali: Associazioni ambientaliste e cittadini si mobilitano costituendo il Coordinamento per la Difesa dei Fiumi Naturali in Terre di Siena, e presentano un primo esposto in Procura.
L’oggetto dell’esposto sono i tagli sul torrente Arbia a monte di Pianella, che molti cittadini ricordano fra i devastanti interventi del 2015 da parte del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud sui torrenti Arbia, Tressa, Sorra e Riluogo. Gli interventi, assegnati a ditte che operano nel commercio di biomasse e legname, indignarono le Associazioni ambientaliste, l’Università di Siena e una grande fetta della popolazione, tanto che in pochi giorni furono raccolte oltre 1400 firme che chiedevano alla Regione Toscana, al Consorzio di Bonifica ed ai Sindaci del senese di fermare immediatamente questo tipo di lavori.
CAI – Club Alpino Italiano Sezione di Siena, il Circolo Legambiente Siena, Italia Nostra Siena, il Coordinamento Merse, il Comitato Amici del Crevole, il Comitato per la valorizzazione del territorio e del paesaggio di Buonconvento, l’Associazione Mosca Club, il WWF Siena, insieme ad oltre cinquanta cittadini assistiti dallo Studio Legale Marrelli, hanno depositato un corposo esposto nel quale è stato posto l’accento sulla possibile rilevanza penale delle condotte poste in essere dai soggetti che a vario titolo hanno contribuito a realizzare questo scempio ambientale.
Ormai per i fiumi naturali in Terre di Siena è allarme rosso: oltre alla massiccia moria di pesci che si è verificata sul fiume Elsa, per cause ancora da chiarire, in questi giorni l’attenzione di cittadini e Associazioni è rivolta ad un nuovo disastroso progetto del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud: la realizzazione di 12 briglie sul torrente Crevole e di 7 briglie sul torrente Crevolicchio, nel comune di Murlo, a due passi dalla riserva Basso Merse, in un territorio ad elevatissimo pregio paesaggistico e naturalistico. Anche in questo caso docenti universitari, cittadini ed Associazioni, dopo aver coinvolto l’Ordine Regionale dei Geologi, scrivono al Consorzio di Bonifica ed alla Regione Toscana affinché fermino il progetto, basato su studi superficiali e lacunosi che rischiano di distruggere per sempre la naturalità di quei luoghi. I cittadini di Murlo fortemente contrari all’intervento si sono mobilitati raccogliendo in pochi giorni 900 firme per fermare questo progetto.
CAI – Club Alpino Italiano Sezione di Siena, Circolo Legambiente Siena, Italia Nostra Siena, Coordinamento Merse, Comitato Amici del Crevole, Comitato per la valorizzazione del territorio e del paesaggio di Buonconvento, Associazione Mosca Club, WWF Siena