di Guido Viale, il manifesto, 14 novembre 2018.
“Ma è solo un treno!” aveva esclamato Luigi Bersani, già segretario del PD, non riuscendo a capire come intorno alla lotta contro quel “treno” sia cresciuta per trent’anni la più forte, duratura, combattiva, democratica ed ecologica comunità del paese, contrastando il modo sciagurato in cui esso viene governato. E questo, proprio mentre il partito di Bersani (“la ditta”), che in altri tempi era stato un baluardo della democrazia, si stava dissolvendo tra le grinfie di Renzi. In realtà, quello non è “un treno”, ma solo un pezzo di treno. Leggi tutto