Il Comitato e le Associazioni, che negli anni passati si sono battute per cercare di far capire che due tunnel ferroviari in ambiente urbano sono una totale follia, sono a completa disposizione del nuovo ministro; gli ricordano anche che è stato sviluppato un progetto alternativo di fattibilità di un uso metropolitano e suburbano della rete ferroviaria esistente che potrebbe rispondere ai molti problemi del trasporto pubblico nell’area metropolitana che potrebbe essere per lo meno, la base per una seria discussione sulla mobilità.
Infine, da parte di Nardella, imputare al nuovo ministro “l’incertezza [per] migliaia di cittadini e lavoratori” suona a dir poco ridicolo. Il progetto è vecchissimo e ancora da realizzare perché pieno di errori progettuali non risolvibili, a cominciare con lo smaltimento delle terre di scavo.
Il sindaco di Firenze farebbe bene a tacere su “soldi pubblici ed energie” impegnati in questa grande opera -che sta già costando quasi un miliardo- avendo realizzato pochissimo: quei soldi fin’ora sono stati vergognosamente sprecati senza creare alcuna utilità per la città e nemmeno per dare un po’ di decente lavoro.
Se a Firenze siamo ancora a balbettare di TAV, se il progetto di nuovo aeroporto ha 142 prescrizioni che lo rendono irrealizzabile, se le tranvie in costruzione sono le più costose e impattanti d’Europa è grazie al disastro politico e tecnico delle maggioranze che si sono avvicendate a Firenze e in Toscana.Comitato No Tunnel TAV Firenze
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