lettera a Graziano Delrio, dal sito assiviarilucca.it
anzitutto le diamo il benvenuto a Lucca e speriamo che non abbiamo fatto troppe ore di coda in circonvallazione, visto l’eccessivo traffico di cui sicuramente le hanno sempre parlato nelle stanze di Roma.
Ci piacerebbe sapere quanto ci ha messo ad arrivare dal casello al centro città, e se concorda che la situazione del traffico a Lucca sia inaccettabile, come troppo spesso le avranno riferito.
Non sappiamo se è stato accompagnato sul tracciato a fare due passi nel verde della zona est, speriamo che abbia trovato il tempo per farlo perché potrebbe essere una delle ultime occasioni prima che ANAS riduca tutto ad asfalto e cemento.
Se è tornato subito a Roma è un vero peccato, perché avrebbe potuto farsi un’idea di quello che stanno per fare alla nostra campagna, già fin troppo urbanizzata.
Pensi che nel Piano Strutturale del Comune è previsto addirittura lo stop al consumo di suolo, come se la Tangenziale non consumasse 30 km di territorio…siamo simpatici a Lucca, l’ironia è una delle nostre doti principali.
Ad ogni modo vorremmo farle alcune domande, giusto per capire come sia possibile che il CIPE il 10 agosto abbia deliberato favorevolmente il finanziamento della Tangenziale Est (primo stralcio) in mancanza di svariati requisiti richiesti per legge.
Anzitutto ci chiediamo il perché si insista tanto su di un’opera che è stata espunta dall’elenco delle opere prioritarie nell’aprile 2015.
In secondo luogo, ci piacerebbe capire secondo quale logica è stata finanziata un’opera pubblica la cui necessità non è dimostrata; carenza che non risulta ancora sanata come ha certificato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell’adunanza di gennaio 2016.
A seguire abbiamo dei forti dubbi sulla programmazione economica. La delibera Cipe 4/2014 dice chiaramente che il requisito necessario affinchè l’opera sia finanziata è la presenza della stessa nel Contratto di programma MIT-ANAS 2007-2011. Ebbene, proprio una dirigente del suo ministero ci ha candidamente risposto che l’opera, in quel contratto, non c’è… quindi da dove provengono i fondi stanziati, se manca una programmazione a monte?
La presenza di una programmazione economico finanziaria è la garanzia minima per la realizzabilità di un’opera, per prevenire il rischio di sperpero di denaro pubblico. Questo non lo diciamo noi ma proprio la Corte dei Conti, alla quale ci siamo già rivolti in vista del controllo preventivo di legittimità.
Sempre dal MIT ci è stato riferito che l’opera si troverebbe nel contratto di programma 2014. Peccato che questo sia stato approvato dopo che si è conclusa la V.I.A. In buona sostanza si è svolta la valutazione su di un progetto che era al di fuori della programmazione. E’ ammissibile portare avanti e valutare opere non programmate? Che razza di programmazione è se arriva dopo la valutazione del progetto?
Infine, il presunto secondo stralcio è attendibile da un punto di vista amministrativo? Non ci risulta che il contratto 2016-2020 sia ancora esistente, almeno da un punto di vista tecnico giuridico.
Ebbene, signor Ministro, queste sono solo alcune delle problematiche che presenta questo progetto, ritiene ancora opportuno portare avanti un iter del genere? Non ritiene più opportuno sottoporre il progetto alla c.d. “Project review” prevista per legge, affinchè si valuti se vi è ancora l’attuale necessità di un progetto il cui finanziamento arriva ad oltre vent’anni dalla sua ideazione?
Signo Ministro, si faccia garante della legalità degli atti, perchè come vede ci sono parecchie falle, senza entrare nel merito dei danni ambientali ed idrogeologici, per i quali servirebbe una pagina a parte, così come i danni alla salute dei cittadini lungo il presunto tracciato ed i danni all’ecosistema popolato da specie protette.
Ci auguriamo che almeno lei sappia darci risposte sagge e razionali, visto che la classe politica che governa a livello locale si perde in annunci iperbolici e fantasiosi che non hanno dato alcun riscontro negli atti amministrativi.
Lucca, 22 agosto 2016 – Il Ministro è venuto a Lucca invitato dal Sindaco.
Queste le dichiarazioni più spassose dei politici su vari livelli, che potete leggere per intero qui:
TAMBELLINI: “Pensiamo al lavoro delle aziende, ma anche al turismo: si creeranno collegamenti più agevoli dalle città ai porti e sarà più semplice stabilire sinergie con regioni vicine, in primis la Liguria.” (Si…pensiamo al turismo, così i turisti potranno andare più facilmente in Liguria…prego?! Può ripetere?)
CECCARELLI: “Il primo risultato importante lo conseguiamo per l’asse nord-sud, che verrà liberato dal traffico pesante.” (…eh?!) “Per la parte est-ovest (secondo lotto) il Cipe ha rinviato ogni decisione in attesa dell’adeguamento progettuale”. (…un iter ben definito e pieno di garanzie)
MARCUCCI: “La deliberazione sul primo stralcio degli assi viari, un iter definito sul secondo lotto” (…in linea con quanto appena affermato da Ceccarelli…)
MARIANI: “Ci arriviamo con 30 anni di ritardo, ma ci arriviamo.” (appunto…realizziamo adesso un progetto di 30 anni fa’…alla faccia della modernità!)
“Ricordo anche che a fine agosto scade un bando per la rigenerazioni delle aree periferiche: si tratta di un’altra grande opportunità, non soltanto per i cittadini, ma anche per il rilancio delle nostre imprese di costruzione” (…ecco a chi serve…)