Comunicato dell’Osservatorio di Lucca e dei suoi comuni
con la risposta del Comune e un ulteriore Comunicato dell’Osservatorio
Il Comune ha violato la legge: negata la partecipazione a cittadini e associazioni
Apprendiamo dalla stampa che l’Amministrazione Comunale di Lucca intenderebbe adottare il prossimo 30 maggio la Proposta di Piano Strutturale al vaglio della Commissione Urbanistica.
Rimaniamo sbigottiti per come l’Amministrazione Comunale non abbia provveduto ad organizzare adeguatamente la propria struttura per informare i cittadini interessati, e per mettere loro a disposizione la documentazione della proposta di Piano Strutturale da adottare, nonostante l’ingente impegno economico di 150000 euro fra consulenti e comunicazioni alla città, profuso solo nella fase iniziale di creazione del quadro conoscitivo, per assicurare la cosiddetta “partecipazione” di cui la “proposta di Piano Strutturale” dovrebbe essere uno dei prodotti!
Si sottolinea che la legge regionale n. 65 del 2014 obbliga il responsabile del procedimento ad assicurare, a chiunque ne faccia richiesta e senza obbligo di motivazione, l’accesso e la disponibilità degli atti amministrativi relativi ai procedimenti di formazione degli atti di governo del territorio. La stessa norma prescrive che prima dell’adozione dell’atto, il responsabile del procedimento assicuri l’acquisizione di tutti i pareri richiesti dalla legge, incluse eventuali segnalazioni, proposte, contributi e condizioni, formulati dai soggetti interessati, pubblici e privati.
Non solo, sempre la legge 65, individua come fulcro il garante dell’informazione e della partecipazione, il quale è tenuto ad attuare ogni necessaria iniziativa, nelle diverse fasi procedurali di formazione degli atti di governo del territorio, le informazioni relative a tali proposte, comprese tra l’altro le informazioni sul diritto di partecipare al processo decisionale e sull’autorità competente a cui possono essere sottoposte osservazioni o quesiti.
Infine, anche il regolamento comunale che disciplina le funzioni del Garante della comunicazione, stabilisce che il Garante debba provvedere affinché, in ogni fase del procedimento di formazione od approvazione, modifica o riesame, il pubblico sia informato, attraverso avvisi oppure in altra forma adeguata e fruibile, in modo che siano rese accessibili al pubblico le informazioni relative alle proposte citate.
Rileviamo anzi una totale cesura nelle fasi antecedenti l’adozione del Piano, testimoniata dalla denuncia che persino i consiglieri Comunali componenti la Commissione Urbanistica, cittadini anch’essi, hanno espresso pubblicamente, come emerso sulla stampa, per l’aver ricevuto con grave ritardo, nel mese di aprile, il materiale completo, costituente la proposta di Piano Strutturale.
Quindi se tutto è stato fatto secondo legge, come mai, ad oggi, non esiste un luogo realmente accessibile dove poter consultare la documentazione? Sarebbe stato sufficiente predisporre una pagina WEB dell’amministrazione comunale con i documenti della proposta di Piano Strutturale ma non lo si è fatto.
Richiediamo pertanto all’amministrazione comunale che, a valle dell’iniziale confronto con la cittadinanza in programma il 26 maggio prossimo, sia data concretezza e ottemperanza agli obblighi di legge che sanciscono il diritto di informazione e partecipazione.
La violazione delle norme sulla partecipazione minano infatti la legittimità dell’adozione del Piano, dal momento che sono stati disattesi i diritti dei cittadini e delle associazioni. Ove non venga sanata dall’Amministrazione la violazione denunciata, diventerà necessaria la tutela da parte degli organi pubblici di controllo.
OSSERVATORIO CITTA’ DI LUCCA E DEI SUOI COMUNI
“Osservatorio Città di Lucca e dei suoi Comuni”: Italia Nostra Lucca, Legambiente Lucca, WWF Alta Toscana Onlus, Ambiente e Futuro per Rifiuti Zero, Assi Viari, Comitato anti elettrosmog del centro storico, Comitato anti elettrosmog di San Vito, Comitato cittadino di Sant’Alessio, Comitato San Concordio, Lucca Bene Comune, Lucca Est Sergio Ghiselli, Lucca per una Sanità Migliore, Parco S.Anna Onlus, Perla – Per l’Ambiente, Per non Morire, Pro Ponte in Giusto Loco, Rete Comitati Sanità Lucchese, Salviamo il Paesaggio, Starc, Stop al Consumo di Territorio, Stop TTIP, Vivere il Centro Storico
26 maggio: la risposta del Comune
comunicato del 28 maggio 2016
Incontro con l’Amministrazione Comunale del 26 maggio u.s.
L’Osservatorio Città di Lucca e dei sui Comuni, pur apprezzando la disponibilità mostrata dall’Amministrazione Comunale, che ha reso possibile l’incontro di presentazione delle diapositive del Piano strutturale in data 26 maggio, ritiene che tale momento partecipativo non sia, per modalità e tempi, esaustivo rispetto alla richiesta avanzata, che aveva come oggetto il diritto all’effettivo esercizio di partecipazione in tutte le fasi antecedenti l’adozione in Consiglio comunale del Piano.
Sottolinea che non sono state assicurate durante le diverse fasi procedurali di questo importantissimo atto di governo, ad eccezione di quella preliminare, tutte le informazioni necessarie a garantire una reale partecipazione dei cittadini e dei diversi soggetti interessati.
Non soddisfa la risposta dell’Assessore all’Urbanistica che giustifica tale comportamento come dettato dalla necessità di creare una salvaguardia per l’integrità della formulazione del Piano. Tanto meno è accettabile l’affermazione della Dirigente all’Urbanistica, che ha adombrato a mezzo stampa, l’ipotesi chiamare a rispondere in sede legale chi abbia sollevato ipotesi di irregolarità.
Certi, quindi, della disponibilità dimostrata, l’Osservatorio rileva che la risposta della AC, datata 26/05, e che doveva fare da filo conduttore dell’incontro del 26 maggio, ci è pervenuta via PEC solo il 27 maggio.
In considerazione di tutte queste discrasie e discronie si invita l’AC a posticipare l’adozione del PS previsto per il 30 maggio, affinché tutta la cittadinanza possa partecipare formulando eventuali segnalazioni, proposte e contributi (tutto ciò onorando le parole dell’Assessore Mammini che, nel corso dell’incontro, ha dichiarato che l’importante è che il PS sia un duraturo strumento del territorio, possa essere varato in maniera condivisa, che goda di tutte le garanzie e il consenso necessari: “giorno in più in meno non importa”.
OSSERVATORIO CITTA’ DI LUCCA E DEI SUOI COMUNI