Scompare il paesaggio ripario intorno a Siena

Drastico taglio della vegetazione lungo i torrenti

San Marco 2


 

di Laura Tondi.

Nello scorso mese di agosto il Consorzio di bonifica 6 Toscana sud ha bandito gli appalti con affidamento diretto per il taglio della vegetazione lungo il fiume Ombrone e i torrenti Riluogo, Arbia e Tressa, intorno a Siena. L’affidamento era a titolo gratuito: gli aggiudicatari sono due ditte, che producono cippato e legna da ardere, la Buon legno srl e la Massoni P.E.M.  Nel mese di ottobre sono poi cominciati i lavori lungo le ripe.  Le foto allegate documentano quelli  avvenuti lungo il torrente Tressa all’uscita di Siena ovest e sul torrente Riluogo. Anche negli altri tratti, in particolare sull’Arbia, sono avvenuti interventi identici . Di fatto con grandi macchine è stato tagliato ogni albero, di qualsiasi specie e dimensione, e tutti gli arbusti  sulle ripe dei torrenti e per metri intorno, attuando anche una vera devastazione del terreno

Tre paiono i grossi problemi di un approccio così invasivo:

  • Impatto idrogeologico, delle rive così violentemente denudate saranno più esposte all’erosione e alla frana. Si sottolinea che il terreno così sconvolto e solcato dalle grosse macchine si trasformerà alle prime piogge in un pantano che inesorabilmente si riverserà nel torrente. accelerando il flusso delle acque invece di fare l’esatto contrario. Non risulta inoltre che almeno in questi tratti i torrenti interessati siano mai esondati, cosa che rende ancora meno comprensibile la radicalità dell’intervento.
  • Impatto floro-faunistico: di fatto quello della vegetazione riparia è un ambiente che non esiste più, cosa ancora più grave visto che il territorio è povero di corsi d’acqua, e quindi sembrerebbe ancora più  essenziale (e sostenibile) averne la massima cura.
  • Impatto paesaggistico. Oltre alle foto che vengono mostrate è possibile andare su Google maps e vedere come si presentavano gli stessi luoghi adesso completamente privi di vegetazione. L’alberatura schermava una parte degradata della città, una zona commerciale caotica e brutta, la tangenziale, una zona (Ruffolo) di urbanizzazione recente;  attutiva rumori e polveri, rendeva il paesaggio molto più umano. E’ stata quindi compromessa anche l’opportunità di approfittare di una vegetazione (totalmente spontanea, sviluppatasi nel corso di decenni) che sarebbe stato lungimirante curare e proteggere.
  • Inoltre il Consorzio chiederà ai cittadini senesi, che abitano a monte delle aree di bonifica, di pagare un salatissimo contributo di bonifica per un danno creato dal Consorzio e che il Consorzio non ha pagato nulla, essendo gli affidamenti a titolo gratuito.

Dobbiamo quindi  chiedere alla Regione di rivedere le competenze di gestione  dei fiumi e torrenti, di imporre al Consorzio il ripristino della vegetazione e di bloccare le richieste dei contributi di bonifica, soprattutto  a chi in zona di bonifica non è.

Zona san Marco zona industriale San Marco 4 San Marco 3

 

One thought on “Scompare il paesaggio ripario intorno a Siena

  1. Le foto si commentano da sole, sembra impossibile che nel 2015 si possa arrivare a tanto pensando alla protezione del territorio.
    Viene da evitare quelle strade per non vedere più.

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