di Giovanni Maffei Cardellini, sul Corriere Fiorentino, 5 marzo 2015.
L’attacco al Piano paesaggistico della Regione Toscana, in corso di approvazione, è espressione di un dibattito basato su polemiche strumentali portate avanti da categorie che temono di perdere posizioni vantaggiose.
Bisogna invece ribadire che quello in approvazione è un piano territoriale che finalmente considera il paesaggio non un settore, ma l’espressione di un territorio organizzato che tiene insieme natura, storia e società civile, cioè il cittadino inteso non come un soggetto statistico con l’obiettivo del consumo, ma come il fine per il quale costruire una società armonica che riesca a mantenere e a ricuperare l’arte di stare sul proprio territorio. Leggi tutto