di Claudio Greppi, 31 marzo 2015.
Ora che il Piano paesaggistico della Toscana è stato approvato, in extremis, anche in sede di Consiglio regionale proprio allo scadere della legislatura, possiamo finalmente cominciare a parlarne senza dipendere dall’urgenza della polemica e dai condizionamenti delle trappole politiche. Chiaramente l’approvazione non chiude affatto la vicenda della tutela del territorio toscano, ma apre nuove sfide i cui esiti si potranno verificare soltanto in futuro e dipenderanno da quanto la società e la cultura toscana, nel loro insieme, sapranno comprendere l’importanza del nuovo strumento che si troveranno a disposizione. Leggi tutto