Come ti svendo il bene pubblico:

imagesil caso sbagliato di Villa Tolomei,

Di Tomaso Montanari, Repubblica Firenze, 19 dicembre.

L’alienazione dell’importante Palazzo Vivarelli Colonna in via Ghibellina — svenduto per 12 milioni di euro: una cifra manifestamente irrisoria, se comparata a qualunque parametro di mercato — è solo il primo passo della politica di “dismissioni” che vede Firenze trasformarsi in Florence Real Estate, e il sindaco Dario Nardella nel primo agente immobiliare della città. Una perversa involuzione salutata come il più virtuoso dei percorsi. Leggi tutto

Il Polo scientifico è incompatibile con la nuova pista di Peretola:

enac-polo-600x320un contributo dal Polo scientifico

Pubblicato il 11 dicembre 2014 da http://collettivodiscienze.org

Il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino è stato inaugurato nel 2001 e comprende alcuni dipartimenti scientifici (fisica, chimica, biologia in parte) e di agraria (ortofloricultura), nonché i laboratori degli enti di ricerca dell’INFN (fisica nucleare e fondamentale), del CNR (fisica della materia ed applicata, agraria), del CERM (risonanza magnetica) e del LENS (Laboratorio Europeo di spettroscopia nonlineare e ottica quantistica) ed il laboratorio didattico OpenLab. In totale, vi operano circa 3000 persone fra docenti, ricercatori e studenti. Leggi tutto

Firenze: Manifattura Tabacchi,

downloadla prima delle  «Florence’s opportunities»

di Paolo Baldeschi, 18 dicembre

L’intervento di trasformazione della Manifattura Tabacchi a Firenze: un progetto pesante, morfologicamente ed esteticamente sbagliato, banale nelle destinazioni e con l’aggravante di alterare irrimediabilmente un complesso di valore architettonico e di significato culturale che meriterebbe di essere valorizzato ben diversamente. Potrebbe essere la prima di una serie di operazioni – 59 per l’esattezza, di cui 49 da parte di privati – proposte a investitori stranieri e contenute nel dossier “Florence, city of the opportunities” (sic), con il Sindaco Dario Nardella nell’inconsueto ruolo di promotore immobiliare. Leggi tutto

La malattia delle grandi opere

mg_110223_hit02_art12di Paolo Berdini, Il Manifesto, 15 dicembre.

Di fronte alla crisi economica che viviamo, non c’è serio osservatore economico che non affermi che le risorse pubbliche devono essere utilizzate con politiche di medio e lungo periodo. Non servono medicine estemporanee, specie se hanno dimostrato il fallimento.

La cultura delle grandi opere inaugurata da Berlusconi e Tremonti nel 2001 con la Legge obiettivo ha vuotato le casse dello Stato e non ha dato una seria prospettiva di sviluppo al paese.  Leggi tutto