Il Comitato NO TUNNEL TAV di Firenze ha manifestato ieri giovedì 17 luglio 2014 presso il Palazzo di Giustizia di Firenze, per dimostrare il proprio supporto a Riccardo Antonini, il ferroviere di Viareggio licenziato da Mauro Moretti, ex amministratore delegato delle Ferrovie.
La vicenda ha una speciale rilevanza perché ad Antonini si è sostanzialmente imputata una mancata fedeltà agli indirizzi aziendali delle Ferrovie dello Stato Italiano: il lavoratore licenziato si è offerto come tecnico di parte dei parenti delle vittime della strage di Viareggio del 29 giugno 2009, dove è emersa tutta l’arroganza e la spregiudicatezza di una gestione aziendale che sta lasciando linee e materiale rotabile in una penosa condizione di manutenzione, indirizzando la maggior parte delle risorse al servizio di “alta velocità”.
Quanto poi la realizzazione di queste linee TAV sia segnata da inadempienze e gravissime ombre – come nel caso del “Passante di Firenze” dove un’inchiesta ha messo in luce il vergognoso livello di corruzione all’interno delle ferrovie stesse, degli organi di controllo e delle ditte coinvolte – rende ancora più nitida la figura impeccabile del ferroviere Riccardo Antonini, disinteressatamente impegnato nella difesa della sicurezza nelle ferrovie.
Se per questo paese, prostrato da troppe vicende di corruzione, connivenze mafiose e malaffare, ci sarà un futuro questo passerà per forza da persone come Riccardo; siamo sicuri che i giudici di Firenze non potranno ignorare l’abisso morale che divide questo semplice lavoratore dal superstipendiato Mauro Moretti.
Comitato NO TUNNEL TAV Firenze