26 – 31 marzo 2012

L’assessore regionale accusata dall’UDC di conflitto di interessi

15 anni di urbanistica in Toscana: un bilancio

Il piano di Rimigliano all’esame della Regione

Le battaglie dei Comitati

Si riparla di vecchi progetti contestati

Il manifesto per un nuovo soggetto politico

 

Alberto Asor Rosa: ancora una volta una politica miserabile…

Comunicato stampa

La politica ha mostrato ancora una volta il suo volto miserabile (e poi si lamentano che la gente disprezzi sempre di più i partiti).

Alberto Magnaghi durante l'intervento al Convegno della rete del 24-3-2012Alberto Magnaghi è  uno studioso dei problemi urbanistici e territoriali di fama nazionale e internazionale, da anni impegnato in una difesa attiva dell’ambiente e del paesaggio e a sostegno di una politica di partecipazione democratica sempre più diffusa. Il fatto che faccia parte della Giunta della Rete dei Comitati per la difesa del territorio è una testimonianza precisa e inconfutabile dell’alto livello di riflessione e di iniziative a cui i Comitati che ne fanno parte ispirano da tempo la loro  azione. Il fatto che la moglie di Alberto Magnaghi, la professoressa Anna Marson, sia attualmente Assessore all’Urbanistica della Regione Toscana, impegnata anche lei sul fronte del rinnovamento delle leggi territoriali e paesaggistiche, fa parte, nell’uno come nell’altro caso, di quella libertà di scelta, professionale, civile e politica, che finora non è stata contestata da nessuno a nessuno in Italia, se non nei casi, appunto, in cui la miserabilità civile e gli interessi economici prevalgono sul buon senso e persino sulla buona educazione. Leggi tutto

Non scavare, vecchia talpa!

Sopralluogo cantieri TAV, De Zordo e Grassi: “Troppi dubbi ancora irrisolti”

“Con buona pace deIl’ingegnere di RFI che ci ha guidato nel sopralluogo al cantiere Tav di Campo di Marte e che sembra avere ancora dubbi in proposito, per le norme vigenti il materiale che sarà scavato dalla talpa è classificato come rifiuto speciale: lo affermano ARPAT, Regione Toscana, ISPRA, Ministero dell’Ambiente. Quindi va portato in apposita discarica. La questione è di fondamentale importanza: in quanto rifiuto speciale, lo smarino prodotto dalla fresa non potrà essere portato nella cava di Santa Barbara, nel Comune di Cavriglia nel Valdarno, così come previsto, ma dovrà essere opportunamente trattato a norma di legge. Leggi tutto

19 – 25 marzo 2012

Il convegno nazionale della Rete dei Comitati

Ancora su Riccardo Conti e il conflitto d’interessi

 Autostrada Tirrenica

 Comitati e associazioni continuano le loro battaglie

Segnalazioni