Molti si ricorderanno dell’articolo di Alberto Asor Rosa che denunciava il caso Monticchiello, pubblicato da La Repubblica il 24 agosto 2006, che segnò l’inizio in Toscana di una “battaglia di resistenza” contro la distruzione paesaggistica del nostro territorio, svelando l’esistenza di una concertazione affaristica tra mala politica e cementificatori.
Ebbene, il Professore, per aver osato mettersi di traverso a questo paludato mondo, ricevette in più occasioni manifestazioni di scherno e intimidazione, fino addirittura ad essere citato in tribunale da ” iniziative Toscane “, la ditta costruttrice, per diffamazione a mezzo stampa, reo di aver definito l’intervento dei 95 appartamenti di Monticchiello, un “ECOMOSTRO”.
Anzi, si chiedeva addirittura al Professore e ad altri che avevano osato accodarsi alle sua denuncia, un risarcimento di 1.000.000 di euro per aver “infangato” il buon nome delle loro impresa danneggiandola anche economicamente.
Ebbene il tribunale di Roma sentenza n°9021 pubblicata il 5 agosto u.s. che alleghiamo, rigetta tutte le accuse a carico di Asor Rosa e degli altri, condannando la ditta Iniziative Toscane.